Negli ultimi anni il CrossFit è diventato estremamente popolare nelle palestre italiane, affermandosi come una delle migliori discipline per il rafforzamento e rinvigorimento fisico.

Sebbene sia diventato popolare solamente negli anni Novanta quando vennero aperte le prime palestre in California, le sue origini sono ben più lontane e risalgono addirittura agli anni Settanta, quando venne inventato da Greg  Glassman e Lauren Jenai. Nel ’95 Glassman fondò una propria palestra a Santa Cruz (California), ed utilizzò il marchio “CrossFit” per distinguere alcuni servizi di personal fitness dal tono particolarmente intenso.

Nel 2008 il CrossFit raggiuge la sua definitiva esplosione, contando innumerevoli praticanti in ogni parte del mondo. Il trend di  crescita è in continua ascesa, tanto che negli ultimi anni il numero di palestre e centri fitness in cui viene praticato è più che raddoppiato, passando dagli 8.000 del 2012 agli oltre 16.000 del 2015.

 

In cosa consiste il CrossFit?

E’ un programma di rafforzamento che mira ad aiutare le persone a raggiungere un completo benessere fisico e mentale. I programmi di CrossFit si concentrano su una serie di movimenti funzionali in costante cambiamento, eseguiti sempre ad alta intensità, sviluppate allo scopo di raggiungere il massimo della prestanza fisica e mentale.

Secondo il suo fondatore Glassman, l’atleta ideale del CrossFit deve padroneggiare correttamente i dieci punti fondamentali del fitness:

 

  • Resistenza cardiorespiratoria: aiutare i sistemi del corpo a raggruppare e distribuire ossigeno
  • Resistenza muscolare: immagazzinare ed utilizzare al meglio l’energia del corpo
  • Flessibilità: muovere le articolazioni al massimo del loro potenziale
  • Velocità: ripetere i movimenti nel minor tempo possibile
  • Forza: applicare il massimo della forza con ogni unità muscolare
  • Coordinazione: combinare movimenti distinti con la massima precisione possibile
  • Potenza: l’abilità di un muscolo di applicare la sua massima forza per un certo periodo di tempo
  • Equilibrio: controllare al massimo il proprio baricentro in base al corpo di appoggio
  • Precisione: riuscire a controllare un movimento in una direzione specifica
  • Agilità: diminuire il tempo di transizioni tra ogni serie di movimenti

 

 

 

Come si effettua una sessione di CrossFit?

Generalmente si inizia con una fase di riscaldamento e mobilità articolare; vengono cioè svolti degli esercizi a corpo libero per risvegliare i gruppi muscolari. Si tratta di una fase molto utile per ridurre il rischio di infortuni e rendere più agevoli i movimenti.

La seconda fase è quella “skill/strength”. Skill perché si iniziano a praticare le tipologie di esercizi che poi comporranno il workout, Strenght perché si inizia a lavorare con gli schemi motori di programmazione della forza.

La terza fase è quella del Wod, il cuore della sessione, nonché la fase di allenamento vero e proprio. Si susseguono una serie di esercizi ad alta intensità e gli atleti sono chiamati a dare il massimo nel tempo stabilito (generalmente mezz’ora, ma il tempo è variabile). La quarta ed ultima fase è dedicata all’allungamento muscolare e al defaticamento. Sotto la guida del Trainer si eseguono degli esercizi di stretching, molto importanti per ritemprare la muscolatura e le articolazioni dopo il duro lavoro eseguito.

 

 Quali benefici porta il CrossFit?

Il CrossFit non si concentra solo su una serie di muscoli specifici, ma punta ad allenare tutto il corpo, e questa è forse la sua più grande forza. Degli allenamenti ben eseguiti aumentano sicuramente la forza fisica, ma incrementano anche la resistenza e la flessibilità dei muscoli, migliorano l’equilibrio e soprattutto permettono di accelerare il metabolismo, smaltendo più in fretta le calorie accumulate con l’alimentazione.