Sentire l’indolenzimento ore dopo l’allenamento è spesso l’obiettivo di molte persone, ma in realtà non è sinonimo di buon workout.

L'indolenzimento è detto anche DOMS (Delayed onset muscle soreness, cioè dolori muscolari ad insorgenza ritardata ) e non è nient'altro che un dolore che si presenta tra le 14 e le 72 ore dopo un'intensa attività di allenamento.

Tale fenomeno è molto frequente nei soggetti fuori allenamento, ma è presente anche in quelli che, pur essendo molto allenati, si cimentano ad effettuare esercizi nuovi attivando la muscolatura in maniere differenti.

Vediamo da cosa è causato il DOMS.

 

Indolenzimento e acido lattico


La causa del DOMS è comunemente ed erroneamente stata attribuita a un deposito di acido lattico nei muscoli, ma questa affermazione appunto non è corretta.

L'acido lattico, per il suo stesso ciclo metabolico, ad attività muscolare completata, non può permanere nel circolo sanguigno per più di qualche minuto e questo permette che, successivamente, esso venga in larga parte smaltito anche a livello muscolare, nel giro di due o tre ore al massimo.

In sintesi non è l’acido lattico che crea il dolore post allenamento ma principalmente l’attività del sistema nervoso centrale che riconosce dei movimenti nuovi andando in “allarme”. Si creano poi delle micro-lacerazioni del tessuto muscolare causate da contrazioni muscolari di tipologia eccentrica, giustificate e prodotte da un'origine metabolica e bio-meccanica.

Questi dolori solitamente scompaiono dopo 2, 3 o 4 giorni dopo l’allenamento, ma possono protrarsi anche fino a 6 o7 giorni ed oltre, raggiungendo il culmine del dolore intorno al secondo ed il terzo giorno successivo al training.

I fattori che accentuano questo fenomeno sono sia più svariate tecniche di allenamento, sia fattori di carattere di introiti nutrizionali.

È scientificamente provato che chi ha una dieta carica di carboidrati, quindi un pompaggio muscolare superiore rispetto a chi è in diminuzione di glicogeno muscolare, accusa dolori decisamente più intensi.

Comunque sia, con i muscoli indolenziti consiglio sempre il recupero, quindi non allenare mai un gruppo muscolare se fa ancora male, anche se da diversi studi si nota che stimolare la muscolatura indolenzita potrebbe farne cessare parzialmente il dolore.

Questo perché proprio in questa fase, detta anche di supercompensazione, il nostro muscolo migliora le proprie caratteristiche in funzione del training eseguito.

C’è infine da dire che l’indolenzimento in genere si sente nei primi allenamenti perché poi la muscolatura e anche il sistema nervoso risulteranno già predisposti a determinati sforzi.

Si sentirà così nuovamente l’effetto DOMS quando si faranno altri esercizi nuovi, per esempio nei cambi scheda di allenamento.

 

Ma è vero che se non sento l’indolenzimento il giorno dopo mi sono allenato male?


Questa affermazione è ovviamente falsa. Se non si percepisce il dolore post-allenamento è solo perché, come detto precedentemente, avrai utilizzato la muscolatura in una maniera che il tuo corpo “conosce già”, ergo il tuo fisico è già predisposto per i soliti movimenti e se vorrai sentirti indolenzito dovrai attivare i muscoli con tecniche nuove:

è per questo motivo, di buona norma, variare la propria routine di allenamento ogni 4/6 settimane in base ai propri obiettivi prefissati stimolando la muscolatura con tecniche sempre diverse ed esaustive per il fisico.

Cercate quindi di affidarvi ad istruttori competenti e seguite eventualmente il nostro Blog dove potrete trovare diversi allenamenti adatti sia al neofita che alla persona più esigente ed allenata.