Ci ritroviamo dopo le vacanze appagati ma anche un po' appesantiti. Sicuramente è valsa la pena gustare tutte quelle leccornie, ma ora come facciamo?
Non ti preoccupare, il team di Fassi Sport è qui per affiancarti nel percorso verso il benessere.
Si sente spesso parlare di digiuno, e l'opinione pubblica è divisa tra favorevoli e contrari a questa pratica, che rimanda ad abitudini ancenstrali.
In tempi antichi si trattava di digiuno a intermittenza, una pratica comune sia agli esseri umani che agli animali. Il digiuno a intermittenza è una diretta conseguenza della scarsità di cibo, condizione che a noi occidentali è pressoché sconosciuta.
I nostri antenati trascorrevano le giornate a procacciarsi il cibo e non avevano certamente la possibilità di fare i tre pasti al giorno (più gli spuntini) a cui siamo abituati.
Un digiuno per essere considerato tale prevede l'astinenza da sostanze nutritive per almeno 12 ore.
Questo comporta uno stress per il metabolismo e a lungo andare un indebolimento del sistema immunitario. Infatti se da un lato è possibile eliminare le tossine accumulate con un errato regime alimentare dallaltro non è necessario rinunciare al cibo per ottenere dei benefici.
Attenzione però perché non tutti i digiuni sono nocivi. Se è tua intenzione intraprendere una dieta che prevede periodi di digiuno parlane prima con uno specialista!
“Dopo un cenone così dovrò restare a digiuno almeno una settimana” è un pensiero che ha sfiorato molti di noi, inutile negarlo.
Per recuperare dopo il cenone di capodanno e gli eccessi delle feste è sufficiente bilanciare la dieta e non mangiare sempre fino a sazietà ma fermarsi un po' prima.
L'apporto di frutta e verdura è fondamentale per non eccedere con cibi troppo calorici. Per noi sportivi e amanti dell'home fitness è importante non fermare il metabolismo ma lavorare per migliorarlo.
Per evitare il catabolismo è fortemente consigliato assumere cibi come verdura, frutta, frutta secca e proteine provenienti da carni bianche e legumi.
L'apporto calorico (soprattutto di uno sportivo) concentra il 90% del fabbisogno giornaliero tra pranzo, cena e colazione, lasciando il restante 10% ai due spuntini di mattina e pomeriggio.
A questa alimentazione, come a qualunque stile di vita andrebbe però affiancato un allenamento regolare.
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