Con il termine metabolismo si definisce la velocità con cui l'organismo riesce a bruciare le calorie per soddisfare le funzioni "vitali". Pertanto, più alto sarà il numero di calorie bruciate, maggiore sarà la quantità di calorie da introdurre attraverso il cibo. È proprio il metabolismo il principale fattore ad influenzare il fabbisogno energetico quotidiano, assieme alla dieta e all'attività fisica. Agendo sugli ultimi fattori è possibile mantenere sotto controllo il metabolismo. Occorre indicare come anche il clima, l'età, e il tipo di fisico possano agire sul metabolismo. Ad esempio, in estate, o con l'arrivo dell'inverno, quest'ultimo può accelerare leggermente. 

Chi è più giovane presenta un metabolismo più alto; la stessa cosa vale per le persone che dispongono di un corpo magro e muscoloso, soprattutto nei confronti di soggetti sovrappeso e sedentari. Anche la genetica, i livelli ormonali e lo stile di vita rivestono un ruolo non indifferente nei confronti del metabolismo. 

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Il fabbisogno calorico nelle diverse fasi della vita

Con l'aumentare dell'età, soprattutto a partire dai 30 anni, si assiste ad un cambiamento ormonale che conduce ad una modifica del metabolismo. Pur mantenendo invariate le abitudini, questo può condurre ad un aumento del peso corporeo. Tra i 25 e i 40 anni la riduzione del consumo energetico basale è pari al 20%. Tradotto in calorie questo significa 180 calorie consumate in meno nel corso della giornata, assimilabili a circa 9 kg in un anno. L'attività fisica regolare (i classici 10.000 passi giornalieri sono sufficienti) rappresenta il modo migliore per mantenere tonico l'organismo. Tuttavia, nelle precedenti righe è stato indicato come agendo sull'alimentazione sia possibile mantenere attivo il metabolismo. Ad esempio, preparando una colazione adeguata, e distribuendo in maniera ottimale le proteine nel corso della giornata, si fornirà un adeguato supporto alla struttura muscolare. 



Non solo frutta e verdura

Un suggerimento valido consiste nel variare il "colore" della verdura e della frutta ma anche optare, sia a colazione che a pranzo, per i cereali integrali, ricchi di fibre. Si tratta di alimenti che favoriscono la regolarità intestinale, eliminando le scorie in eccesso. Inoltre, frutta e verdura sono molto sazianti ed alimentano i batteri buoni che si trovano all'interno dell'intestino. 
Se i finocchi agiscono sul metabolismo idratando e drenando l'organismo dalle tossine, anche la cipolla favorisce l'eliminazione dei liquidi, rendendo meno oneroso il compito di fegato e reni. Nei pomodori a convincere è l'elevato contenuto di pectina, sostanza attraverso la quale viene inibito l'assorbimento dei grassi. Tra i frutti meritano di essere citati gli agrumi, pompelmo su tutti, ma anche frutti esotici come papaya, avocado ed ananas, fino ai frutti di bosco. Questi ultimi, compresi i mirtilli, si rivelano ricchi di antiossidanti, sostanze che permettono di prevenire l'invecchiamento cellulare. Questo, a sua volta, porta l'organismo a bruciare i grassi con più facilità. Meglio optare per la frutta di stagione, e per quella "bio". 

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Mantenere attivo il metabolismo con le proteine

Tornando alle proteine, non può essere messo in dubbio il ruolo essenziale nei confronti del consumo calorico. Ottime fonti di proteine sono il pesce, la carne bianca e, per chi è vegetariano o vegano, i legumi. Il pesce, soprattutto il salmone e il pesce azzurro (dalle sgombri alle sardine), è anche ricco di Omega 3. Tale elemento è noto per la sua capacità nel placare l'appetito, migliorando il metabolismo ed aiutando l'organismo a produrre leptina. Altri alimenti contenenti Omega 3 sono l'olio d'oliva, i semi (in particolare quelli di chia e lino) e la frutta secca, spesso demonizzata ingiustamente. 


Dalle spezie al cioccolato

Amato da molti, ma spesso sostituito erroneamente da cioccolato al latte o dal cioccolato bianco, meno salutari, è il cioccolato fondente. 
Uno scacchetto al giorno stimola la combustione dei grassi ed è in grado di accelerare il metabolismo; questo senza fornire un apporto elevato dal punto di vista calorico. È possibile optare, in alternativa, per del cacao amaro, da sciogliere in acqua o latte. Gli amanti del caffè saranno felici di sapere che tale bevanda, grazie alla presenza della caffeina, è efficace nel favorire, nelle persone sovrappeso, la riduzione degli antiestetici cuscinetti. Non a caso, la caffeina è uno degli ingredienti più preziosi di creme e prodotti di bellezza. Chi al caffè preferisce il thé dovrebbe optare per quello verde, conosciuto per la sua capacità nel ridurre l'assorbimento dei grassi. Inoltre, combatte fenomeni di ritenzione idrica accelerando il metabolismo. 

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Le spezie

Se si desidera mantenere attivo il metabolismo non deve essere sottovalutata l'importanza delle spezie. Lo zenzero fresco, ad esempio, può essere utilizzato giornalmente, grattugiato sulle zuppe, nelle insalate, all'interno delle tisane e dei frullati. 
Anche il peperoncino riesce a dare una "spinta" decisiva al metabolismo. 
Un ingrediente essenziale della cucina indiana è il curry, una spezia ricca di antiossidanti utilizzata per insaporire piatti a base di riso, oppure secondi di carne. Quasi tutte le spezie, ad onor del vero, stimolano il metabolismo; cannella, curcuma e coriandolo rappresentano alcune delle più efficaci. In particolare, la curcuma è un valido aiuto per le persone che presentano un metabolismo "pigro", in quanto favoriscono la trasformazione degli zuccheri in energia. Sempre alla curcuma è riconosciuta la capacità di favorire la digestione e, dato il contenuto di curcumina, di contrastare i radicali liberi.

 

 



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