Sapevate che il caffè, dopo l’acqua, risulta la bevanda più consumata al mondo?

Ormai, soprattutto nel nostro paese, siamo abituati a gustarci una tazzina di questa bevanda dalle molteplici proprietà.

Che sia fatto in una moka, che sia espresso, o in stile americano, o addirittura shakerato in estate, il caffè rappresenta ormai un “must” della quotidianità di tutti.

 

Le origini del caffè


Sembra che le prime origini del caffè siano da cercare in Oriente, mentre in Occidente arrivò per la prima volta attraverso il commercio di importazione con fulcro a Venezia.

Sempre a Venezia sembrerebbe sia nata anche la prima “Bottega del caffè” nel 1600, anche se molti ritengono che ne sia stata aperta una precedentemente in Toscana.

La pianta del caffè fa parte delle rubiacee, famiglia con 600 generi e oltre 10000 specie. Uno di questi generi è la pianta del caffè, la coffea, che produce appunto il famoso chicco così tanto apprezzato.

 

Le proprietà


Chi non ama svegliarsi la mattina e bersi un bel caffè caldo durante la prima colazione?

Il caffè, come tutti sappiamo, contiene caffeina , una sostanza appartenente al gruppo dei lipidi solubili.

Analizzando la caffeina più nello specifico più nello specifico, notiamo che è un alcaloide, con effetto stimolante del sistema nervoso centrale.

Non si trova solo nel caffè, ma per esempio anche nelle foglie di tè, nel cacao e anche in altri frutti, semi e foglie.

La caffeina, in alte concentrazioni, rientra tra le sostanze dopanti ma nonostante ciò è molto utilizzata negli allenamenti ed un’ottima alleata appunto per ogni workout.

Ovviamente non bisogna eccedere nell’assunzione quotidiana di caffè e cioè nelle tre tazzine al giorno consigliate.

Detto questo, il nostro amico caffè può essere un grande amico della nostra salute in quanto può addirittura prevenire alcune patologie come per esempio il diabete e la cirrosi epatica.

In ambito sportivo è usato per la sua azione stimolante, migliorando le prestazioni atletiche, diminuendo la sensazione di fatica e favorendo l’ossigenazione muscolare.

Inoltre, la caffeina, favorirebbe lo stoccaggio del glucosio nei muscoli sotto forma di glicogeno, la nostra riserva energetica glucidica.

Altre proprietà sono l’allontanamento della sonnolenza con aumento della concentrazione, il potenziamento della memoria e delle capacità di intuizione.

Migliorando la circolazione sanguigna, il caffè aiuterebbe a combattere anche il mal di testa.

Infine: la caffeina aiuterebbe la stimolazione delle catecolamine ( come l’adrenalina e la noradrenalina ).

Le catecolamine aiuterebbero a: aumentare il flusso coronario, aumentare la pressione arteriosa sistolica, stimolare il metabolismo, stimolare la lipolisi ( bruciare i grassi ).

La caffeina è quindi ottima per favorire l’utilizzo dei grassi durante gli allenamenti e favorendo il dimagrimento.

 

Caffè robusta o arabica?


Vi siete mai chiesti qual è la differenza tra un caffè di tipologia robusta e uno magari cento per cento arabica?

Il caffè si raggruppa in due sole specie, la coffea robusta e la coffea canephora ( arabica ), e la differenza sostanziale sta nel fatto che quest’ultima contiene meno caffeina.

In pratica, più percentuale di arabica sarà presente, minore sarà il contenuto di caffeina; per questo il caffè cento per cento arabica è molto leggero e non contiene nessuna percentuale di robusta.

Il caffè robusta contiene meno lipidi, meno zuccheri e per questo ha un gusto più marcato, forte, intenso mentre quello arabica risulta più fruttato e acido, se vogliamo, ma è anche il più ricercato e consumato con la metà di caffeina rispetto al primo tipo.

Ora tocca a voi scegliere il vostro caffè preferito!