Le vacanze estive sono finalmente arrivate! È il momento perfetto per rilassarsi, esplorare nuove destinazioni e passare del tempo di qualità con amici e familiari. Tuttavia, con il cambiamento della routine quotidiana, può essere facile lasciarsi andare e trascurare la propria forma fisica. Ma chi ha detto che il relax e l'attività fisica non possono andare di pari passo? Mantenersi attivi durante le vacanze non solo aiuta a mantenere i risultati raggiunti con tanto impegno durante l'anno, ma contribuisce anche a migliorare il benessere generale. L'esercizio fisico, infatti, è noto per i suoi benefici sulla salute mentale e fisica: riduce lo stress, migliora l'umore e favorisce un sonno di qualità. Inoltre, un allenamento regolare può aiutarti a sentirti energico e pronto a goderti ogni momento delle tue vacanze.
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Come mantenersi in forma durante le vacanze estive: consigli e attrezzi essenziali per l'allenamento
Uno dei principali dilemmi di ogni sportivo è quello di scegliere il luogo in cui fare esercizio, decidendo se allenarsi all’aria aperta, andando a correre o facendo esercizi al parco, oppure al chiuso con tappetino, attrezzi e macchine specifiche. La scelta può dipendere da diversi fattori, vediamo insieme quali sono.
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Il Tapis Roulant è uno degli attrezzi maggiormente utilizzati da tutti gli atleti per allenarsi comodamente a casa propria.
Con questo articolo vogliamo spiegarvi come usare il vostro tapis roulant Fassi Sport per ottenerne i massimi benefici e darvi qualche esempio di allenamento da mettere in pratica.
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Da qualche giorno sul nostro shop online Fassi Sport è arrivata la novità dell’estate: il nuovo Tapis Roulant Fassi 9.9 TFT!
Il prodotto si presenta già come innovativo e in grado di dare migliorare notevolmente l’esperienza dell’allenamento di ciascun atleta.
Leggi l’articolo e scopri insieme a noi questo nuovissimo tapis roulant…
Spesso non si sa bene cosa mangiare prima di un allenamento e si rischia di arrangiarsi con soluzioni “home made” inadeguate.
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Leggi di piùLa scelta dell’abbigliamento giusto per il tuo allenamento indoor di corsa è sempre un momento cruciale, per un allenamento professionale Fassi Sport ti consiglia il vestiario giusto per i tuoi allenamenti indoor. Leggi l’articolo se vuoi scoprire i consigli di Fassi Sport per i tuoi allenamenti.
Leggi di piùScegliendo di allenarsi in casa, con determinazione e costanza, un allenamento di tre\quattro volte a settimana porterà sicuramente risultati notevoli sia per quanto riguarda la fase di dimagrimento che di tonificazione. Prima di iniziare è importante munirsi degli strumenti adatti, a seconda dell'attività che si ha voglia di svolgere.
Leggi di piùProfessional Home Fitness. Quando un utente sceglie di acquistare Fassi, sceglie la professionalità e la garanzia di qualità che, a dispetto di quanto sembri, ha origini molto lontane. Scopri la storia di Franco Fassi.
Leggi di piùArriva l'estate e le strade si riempiono di persone e di colori sgargianti. Quanto è importante utilizzare un abbigliamento consono durante l'attovotà sportiva e quali sono i capi da evitare?
Per allenarsi è consigliabile utilizzare capi in cotone o in materiale tecnico traspirante. Lasciate perdere le economiche maglie sintetiche: non favoriscono la traspirazione del sudore e di conseguenza l'odore.. non si può dire che sia gradevole.
Qualunque atleta, qualche giorno dopo aver praticato un’attività motoria particolarmente intensa, avverte un indolenzimento muscolare che interessa le zone coinvolte nell’allenamento di tipo aerobico o anaerobico.
Si tratta di quello che in gergo viene definito Doms, acronimo che sta per Delayed Onset Muscle Soreness, termine utilizzato per far riferimento ai dolori muscolari ad insorgenza ritardata. Più semplicemente abbiamo a che fare con un disturbo che colpisce chiunque pratichi attività sportiva, a prescindere dalla tipologia di disciplina, che non va confuso, però, con il classico bruciore o torpore legato all’accumulo di acido lattico negli arti sottoposti allo sforzo.
Quello compare a ridosso dell’allenamento e va via nel giro di qualche ora, al massimo all'indomani, mentre i dolori ad insorgenza ritardata, come si intuisce dal nome stesso, si manifestano a distanza di tre o quattro giorni.
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