Tra gli attrezzi per il fitness meno considerati (sicuramente tra i più sottovalutati), ritenuto spesso uno strumento a cui dedicare solo pochi minuti, lo stepper è in realtà un attrezzo con ampie potenzialità per rassodare e tonificare numerose parti del corpo.

Lo stepper , assieme al suo cugino più piccolo il ministepper, è uno strumento di fitness molto comune, presente in tutte le palestre e in numerose abitazioni, grazie alla sua facilità di utilizzo e alle sue ridotte dimensioni, che ne consentono l’impiego anche all’interno di piccoli spazi.

Come funziona nello specifico lo stepper, e quali benefici può dare se usato correttamente e con frequenza regolare?

Come tutti sappiamo lo stepper è composto principalmente di due pedali da muovere su e giù per simulare i movimenti di salita su di una scala (non va confuso con lo step, che invece è un attrezzo composto da un semplice gradino senza pedali). Gli esercizi sullo stepper replicano quindi i movimenti che una persona compie mentre è intenta a salire dei gradini; sebbene possa apparire come un esercizio molto semplice e scontato, i benefici sono assai numerosi.

Anzitutto, sebbene i movimenti simulino la salita sulle scale, la fatica viene avvertita molto meno. Pensateci un po’: quando saliamo dopo poche rampe avvertiamo la stanchezza e vorremmo fermarci, mentre con lo stepper possiamo (virtualmente) salire moltissimi gradini quasi senza accorgercene. I benefici sono sostanzialmente gli stessi, dato che il movimento è perfettamente replicato.

Le zone del corpo sulle quali si va a lavorare sono principalmente glutei e cosce, che vengono allenati e rassodati dai ripetuti movimenti sullo stepper. Si lavora molto anche sugli addominali, bruciando il grasso e contribuendo al mantenimento di un addome piatto. Questo tipo di allenamento dona molteplici vantaggi a tutto l’apparato cardiovascolare e agli organi ad esso correlati come il cuore e i polmoni, che vengono stimolati in maniera continua, ma senza eccessivo sforzo.

Lo stepper va utilizzato da persone che non hanno problemi di legamenti o articolazioni alle ginocchia, dato che  gli esercizi su questo attrezzo fanno particolare pressione su questa parte del corpo.

Una delle opinioni più diffuse sugli stepper riguarda il fatto che l’esercizio da compiere sia sempre il medesimo, risultando quindi noioso e poco efficace, dato che si lavora sempre sulla stessa parte del corpo.

Tuttavia lo stepper (e il ministepper) possono offrire una discreta varietà di esercizi permettendo di tonificare diverse parti del corpo a seconda di come la sessione viene svolta.

Dalla posizione base che prevede la schiena dritta, mani salde sul manubrio (se presente) e glutei lievemente contratti, si può facilmente passare ad altre posizioni specifiche per ogni muscolo. Lavorando con i talloni appoggiati solo per metà si ottengono grandi benefici per il rassodamento dei glutei, mentre concentrando il peso sulle punte dei piedi e spingendo i pedali si lavora molto sui polpacci.

Una posizione utile invece per allenare i muscoli posteriori delle gambe consiste nell’appoggiare interamente i piedi sui gradini e mantenere più possibile il peso all’indietro.

Per bruciare più grassi possibile e svolgere nel contempo una buona attività aerobica, è consigliabile un esercizio di lunga durata e con difficoltà leggera, mentre se si vuole incrementare la struttura muscolare si può svolgere un esercizio di minore durata, ma con un livello di difficoltà più elevato. Uno dei principali vantaggi dello stepper è la ridotta dimensione che ci permette di utilizzarlo veramente in ogni spazio.

Come sempre l’importante è cominciare gradualmente, con sessioni di pochi minuti e aumentare man mano la durata dell’esercizio, in modo da permettere anche alle ginocchia di rafforzarsi e abituarsi agli esercizi.