I due acronimi, HIT e HIIT, indicano due metodologie di allenamento ad alta intensità, non così diverse tra loro, in cui la differenza principale è costituita dalla fase di recupero. Vediamo insieme le caratteristiche principali di queste due tipologie di allenamento.


High Intensity Training (HIT)

Letteralmente traducibile come “allenamento ad alta intensità”, si tratta di una teoria di allenamento che vede l’intensità come fattore centrale del miglioramento prestazionale, in cui i vari esercizi vengono effettuati senza soluzione di continuità.

Questa tipologia di training è nata per lo sviluppo della forza e dell’ipertrofia muscolare, gli esercizi vengono infatti eseguiti con un alto livello di impegno, stimolando un aumento della forza e del volume muscolare.

I principi inalienabili dell’HIT sono fondamentalmente tre: brevità, infrequenza e massima intensità. Le tecniche dell’HIT rispettano inoltre il principio del cardio progressivo, stimolando sia il miglioramento dell’asse neuro-muscolare, sia la sincronizzazione dei fasci e l’aumento della sezione delle fibrocellule.


HIIT (High Intensity Interval Training)

Tradotto in italiano sarebbe “allenamento a intervalli ad alta frequenza”. Questa tipologia di allenamento cardiovascolare alterna esercizi ad alta intensità come gli scatti, ad esercizi a bassa intensità come una camminata a passo lento.

L’HIIT workout è comunemente usato negli sport di squadra in quanto risulta essere molto efficace per il miglioramento della capacità aerobica senza avere però effetti negativi sulle performance di forza, potenza e scatto.

La popolarità di questo tipo di allenamento è in continua crescita, lo testimonia anche l’annuale report di ACSM sui trend del fitness: è al terzo posto subito dopo la wearable technology e il body weight training.



HIIT o HIT?


Queste due metodologie non sono così diverse. La differenza principale è costituita dalla fase del recupero.

Nell High Intensity Interval Training sono previsti momenti di recupero attivo che interrompono le serie di esercizi ad alta intensità. Il recupero è essenziale perché contribuisce a smaltire il lattato accumulato. Inoltre, l’alternanza tra attività e pausa favorisce l’aumento del metabolismo basale.

Gli esercizi che costituiscono l’High Intensity Training, invece, vengono effettuati senza soluzione di continuità.


Negli ultimi anni, questi due allenamenti sono diventati molto popolari tra gli sportivi, il motivo principale della loro grande popolarità è dato dalla durata delle sessioni di allenamento, che generalmente sono inferiori a quelle tradizionali. Altre motivazioni sono: il consumo calorico, che generalmente è superiore a quello degli allenamenti tradizionali, considerata l’elevata intensità, e la tipologia di training, molto più coinvolgenti perché eseguiti in gruppo e perché sono vari grazie appunto al frequente cambiamento di esercizi.

Possiamo quindi concludere dicendo che questi esercizi si adattano perfettamente a molteplici obiettivi e a differenti discipline sportive. Preparate quindi tutto il necessario e iniziate il vostro personale percorso di training intensivo!