Ad oggi la percentuale più alta di decessi si ha per problemi cardiovascolari; la familiarità conta ma esistono chiaramente dei fattori che incidono sull’insorgere di problematiche serie come una scorretta alimentazione e uno stile di vita sedentario.

 

La salute del cuore parte dalla tavola


La dieta corretta è la cosa principale per prevenire le malattie cardiovascolari, anche in caso di predisposizione genetica di famiglia.

La familiarità incide sul colesterolo, ma è chiaro che si può agire per fare prevenzione.

Il colesterolo ha valori che possono dipendere sino all’80% dalla predisposizione genetica e il rimanente 20% dalla dieta e dallo stile di vita.

Attenzione però, perché proprio con una alimentazione sana ed uno stile di vita curato si può fare tantissimo ostacolando l’aumentare di grassi nel sangue, controllando i livelli glicemici, l’omocisteina e situazioni di stress ossidativo e infiammatorio: questi ultimi favoriscono l’insorgere di complicazioni gravi come l’aterosclerosi.

 

Che cos’è l’Omocisteina

Come influisce l’omocisteina sul cuore e perché è importante tenerla sotto controllo?

L’omocisteina è un aminoacido che, a valori alti nel flusso sanguigno e soprattutto per questioni ereditarie, può incidere sulla salute negativamente quanto il fumo.

In caso di valori elevati è meglio fare esami ciclici in accordo con il proprio medico e iniziare un percorso di prevenzione utilizzando anche degli integratori indicati: per esempio vitamine del gruppo B e acido folico.

 

Glicemia alta e rischi

La glicemia è la quantità di glucosio nel sangue, fondamentalmente sono zuccheri, e in caso di valori alti insorgono molti pericoli per il cuore: partendo dal diabete con infiammazioni, ossidazioni, situazioni che inducono il corpo a produrre sostanze vasocostrittrici aumentando la pressione arteriosa.

Bisogna limitare l’assunzione di cibi e bevande ricchi di zucchero e carboidrati a basso indice glicemico: come grano integrale, riso integrale, quinoa, avena, orzo.

L’indice glicemico non è altro che la velocità con la quale l’alimento viene assorbito a livello intestinale e più è veloce l’assorbimento più ci sarà una risposta insulinica alta dannosa al corpo.

 

Dieta e Sport

Come già detto l’alimentazione dev’essere sana per tenere bassi i trigliceridi e gli zuccheri nel sangue.

Limitare i grassi saturi di origine animale e prediligendo carni magre come quelle bianche: pollo e tacchino per esempio.

Va evitato un eccesso di alcol che aumenta anch’esso i trigliceridi e sono tutte calorie vuote.

Gli insaccati vanno evitati a maggior ragione se si soffre di ipertensione arteriosa. Esistono però anche i grassi sani che invece devono essere assunti quotidianamente anche se a dosi moderate, per potenziare l’azione antinfiammatoria e protettiva: per esempio l’olio d’oliva e il cacao.

Anche la frutta secca è importante nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.

L’attività fisica deve essere svolta regolarmente perché ha grossi effetti sul nostro organismo: attività quotidiana alternando le varie tipologie di training e adattandole alla propria corporatura.

Lo sport mantiene giovani dentro e fuori e soprattutto aiuta a tenere basso il colesterolo, a contrastare l’insorgere del diabete e altre patologie ma soprattutto tiene il cuore attivo e sano.