La ritenzione idrica, insieme alla cellulite, è da sempre un fenomeno scomodo e antiestetico che riguarda quasi esclusivamente il sesso femminile, ed è fondamentalmente un ristagno di liquidi nei tessuti.

Cosa significa?

In pratica in alcune zone del corpo come addome, glutei o cosce rimane una sensazione di gonfiore, a volte dolore, causati appunto dall’accumulo di liquidi.

 

Perché vi è la ritenzione idrica?


Il maggiore responsabile è sicuramente lo stile di vita sbagliato. Infatti sono particolarmente predisposti alla ritenzione idrica quei soggetti che consumano diversi alcolici, come durante gli aperitivi, chi usa molto sale in cucina, chi fuma, chi non pratica attività sportiva regolare, chi lavora per diverse ore in piedi o seduti.

 

Come fare prevenzione


Innanzitutto è meglio da subito cambiare le abitudini quotidiane sbagliate.

Per chi lavora per diverse ore in piedi, ogni tanto dovrebbe sgranchirsi le gambe mettendosi anche semplicemente sulle punte per stimolare il ritorno venoso con stimolazione della circolazione.

Il discorso è simile per chi invece lavora in ufficio, in questo caso bisognerebbe alzarsi in piedi almeno ogni ora, ora e mezza.

Quando invece si torna a casa sarebbe importante sdraiarsi supini mantenendo qualche minuto le gambe in alto migliorando il ritorno venoso.

Però questi accorgimenti non saranno sufficienti e vi indicherò come migliorare velocemente con piccoli trucchi.

 

Qualche trucco contro la ritenzione idrica


La primissima cosa da fare è eliminare il sale nella dieta quotidiana, perché il sodio che contiene è davvero un nemico per il benessere degli arti inferiori.

Sarebbe buona cosa cercare di limitare il più possibile i cibi salati, mangiandone quantità ridotte.

Un altro trucco è quello di iniziare ad utilizzare delle bevande drenanti naturali, come per esempio la pilosella che ha importanti proprietà diuretiche e antinfiammatorie.

Altre bevande possono essere quelle composte dal tarassaco, il tè di Giava o anche il tè verde, utili a drenare i liquidi dall’organismo e dal sapore particolare e piacevole.

Assumere tisane è importante ma mai quanto l’assunzione di acqua durante l’arco della giornata.

Ma quanta acqua bisogna bere?

La quantità minima per mantenere una buona idratazione eliminando l’accumulo di liquidi, è di almeno 2 litri al giorno.

Se però si parla di periodi caldi la quantità dovrà salire, mentre quando ci si allena, disperdendo diversi liquidi durante la fatica fisica, bisognerà aumentare di un litro l’assunzione di acqua quotidiana.

Se fate fatica a quantificare l’acqua assunta giornalmente, un buon trucco è quello di berne un bicchiere ogni ora: vedrete che sarà più facile!

Un ulteriore consiglio è quello di mangiare cibi ricchi di potassio, per esempio le banane, utili ad eliminare il sodio e a contrastare la ritenzione.

Altri esempi di frutta possono essere i kiwi o la frutta secca come mandorle e noci.

Per ultimo consiglio e forse il più importante, è consigliabile fare attività motoria almeno due volte a settimana.

L’attività fisica infatti non solo previene diverse patologie e permette di mantenere un peso ideale, ma è fondamentale per combattere la ritenzione idrica con conseguenti miglioramenti già dopo poche settimane.

Vi potreste iscrivere in palestra o allenarvi a casa in tutta comodità attraverso l’uso di un semplice tapis roulant o una ellittica per esempio: fatto sta che allenarsi è da sempre il metodo migliore per migliorare il proprio aspetto psicofisico.