È da un po’ di tempo, ormai, che si parla di “scomparsa del sit-up”, il nome usato per definire l’esercizio più conosciuto per tonificare i muscoli addominali.

Da sempre, per la maggior parte degli atleti “fare gli addominali” significava proprio eseguire quel determinato esercizio: partendo sdraiati per terra e alzando il torso fino a portare la schiena quasi in verticale. Esercizi molti simili ai sit-up sono i crunches, nei quali la posizione di partenza è simile, ma in cui ci si alza di meno, facendo di fatto solo la prima parte del movimento completo del sit-up.

Vediamo insieme, più nel dettaglio, come si sta evolvendo l’allenamento degli addominali e quali sono gli esercizi che stanno andando più in voga in questo ultimo periodo.



L’allenamento addominale in passato


Per moltissimi anni, l’idea di base dell’allenamento addominale è stata che fare tanti e costanti sit-up o crunches fosse non solo un modo affidabile di sviluppare la forza fisica, ma anche una buona metodologia per misurarla.

Inoltre, questa tipologia di esercizio è sempre stata vista come un percorso verso la gloria, gloria che un giorno sarebbe arrivata con la formazione del tanto desiderato six-pack.

Oltre ad essere considerati da moltissimi personal trainer come sempre meno importanti, in certi casi i sit-up possono diventare anche dannosi per la schiena, creando dolori, stiramenti o altre conseguenze negative. Oltretutto, non sono né gli unici né tantomeno i migliori esercizi possibili per tonificare i muscoli addominali.

Tutto ciò, però, non è da tradurre in una perdita di interesse nell’avere gli addominali scolpiti, semplicemente si sono sviluppati altri esercizi per tonificare questa zona del corpo.



Cosa pensano atleti e personal trainer


La perdita di centralità e di importanza di sit-up e crunches è legata al concetto portato avanti dal personal trainer Umberto Miletto che è importante “inserire altri esercizi per allenare questo distretto corporeo”. Una serie di studi, infatti, ha progressivamente mostrato che i muscoli del corpo non funzionano da soli, ma in relazione e in sinergia gli uni con gli altri. Più che di addominali, quindi, in questo caso è fondamentale parlare di “core”: un gruppo, un distretto, un insieme di muscoli.

A questo concetto, si aggiunge anche quello dell’ex atleta Lorenzo Mosca, che spiega come il “core” vada considerato come una figura tridimensionale, di cui gli addominali sono solo una faccia. Secondo lui, sit-up e crunches non vanno eliminati, ma sono da considerare come “una tra le frecce nella faretra dell’allenamento core.” - “Ma è l’ultima che utilizzerei” aggiunge.

Fino agli anni Novanta, infatti, l’efficacia dei sit-up come esercizi utili per gli addominali era indiscutibile, “sarebbe stato come dubitare del fatto che facesse bene una corsetta ogni tanto” scrive l’Atlantic. L’errore stava appunto nel considerare gli addominali come un solo  muscolo da allenare come fosse un bicipite, ovvero per semplice e ripetuta contrazione.


Al giorno d’oggi, però, le cose sono cambiate e le conoscenze riguardo al fitness sono aumentate e migliorare. I sit-up e i crunches rimangono comunque esercizi fondamentali da eseguire durante un workout specifico per gli addominali, ma di certo non sono gli unici esercizi da svolgere perché vanno inseriti all’interno di un ventaglio di esercizi più ampio, in grado di tonificare ed allenare tutto il distretto circostante.